08 Giu 2020 8 Giugno 2020 – Uso sostenibile dell’acqua in agricoltura: il progetto LIFE BEWARE coinvolge il mondo agricolo!
Facile come bere un bicchiere d’acqua? Magari! Trattare di acqua in agricoltura non è per nulla un affare semplice. Ecco allora che Veneto Agricoltura, partner del progetto LIFE BEWARE, affiancato dagli esperti del Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) dell’Università di Padova e del Consorzio di Bonifica Brenta, sta incontrando le Associazioni agricole (Coldiretti, Confagricoltura e CIA) a un tavolo tecnico virtuale per mettere a fuoco l’argomento.
Nei primi due incontri, svolti ad aprile e giugno, sono stati affrontati i temi della gestione dell’acqua e dell’irrigazione. Quanto emerso permette di capire quanto il tema sia complesso, e che una sua trattazione richiederebbe mesi di incontri e folti team di esperti. Eppure, in breve tempo i nostri partner stanno via via evidenziando quali siano le problematiche più urgenti. Questo lavoro di rilevazione e messa in luce si concluderà con un documento condiviso da presentare agli organi tecnici e politici, sia regionali che europei. In questo modo, le prossime politiche agricole potranno avere un occhio di riguardo sui temi dell’acqua, con un approccio dal basso verso l’alto (bottom-up) e con specificità territoriali.
Qualche esempio della complessità del tema?
È meglio un’irrigazione più efficiente, che utilizza km di tubi in plastica (dalla forte impronta energetica), oppure lasciar scorrere l’acqua nei canali, permettendo la presenza di nicchie ecologiche che stanno scomparendo dalle nostre campagne?
Come consumatore, sono consapevole che al momento dell’acquisto della carne per la grigliata con gli amici, scegliendo la più economica, sto facendo andare l’agricoltura verso un maggior utilizzo di acqua? In questo caso la risposta è semplice, sebbene il problema rimanga complesso: carne a basso prezzo impone la scelta di alimentazione degli animali economica, andando quindi su cereali ad alta resa energetica, come ad esempio il mais, che al contempo sono enormi consumatori di acqua in fase di crescita.
Con questi due esempi, ma ce ne sarebbero molti altri, speriamo di avervi fatto capire quanto complesso sia il mondo che gli agricoltori si trovano a fronteggiare ogni giorno. Se durante la recente pandemia ci siamo resi conto che sono loro gli eroi che fanno sì che ogni giorno ci sia il cibo sulle nostre tavole, non possiamo dimenticare che sono al contempo i custodi di un territorio sempre più in pericolo a causa dei cambiamenti climatici in atto.
Non fermiamoci quindi a giudicare con semplicità alcune scelte aziendali che i nostri contadini compiono: la natura è il regno della complessità, e tutto va ben ponderato, mettendo sulla bilancia costi, benefici e conoscenze. E sono proprio queste ultime che noi di BEWARE stiamo cercando di incrementare, soprattutto verso una cittadinanza che è sempre più attenta alle tematiche ambientali. Saremo così tutti un po’ più informati, e pronti a navigare in acque sicure.
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