Campus online sul ciclo dell’acqua, l’ambiente e il cambiamento climatico per mezzo migliaio di bambini, ragazzi e insegnanti delle scuole primarie e medie di Santorso e Marano Vicentino che venerdì 29 maggio hanno preso parte a “Kids University Beware”, l’intensa mattinata di approfondimenti in teleconferenza promossa dal Progetto “LIFE BEWARE”.

La docente universitaria Lucia Bortolini, cattedra di Irrigazione e gestione delle acque nelle aree verdi alla facoltà di Agraria dell’Università di Padova, ha tenuto la lezione magistrale, in particolare sui temi collegati allo sviluppo del progetto europeo “LIFE BEWARE” – con un budget di oltre 2 milioni di euro – che ricadranno sul territorio, e che vede capofila il Comune di Santorso, in collaborazione con il Comune di Marano Vicentino, il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, il Tesaf – dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali dell’Università di Padova, Veneto Agricoltura e Alda, l’associazione europea per la democrazia locale.

I giovani e giovanissimi partecipanti in collegamento internet, hanno così potuto approfondire gli importanti argomenti riguardanti il complesso di strategie e interventi di adattamento del territorio, specie nelle aree urbane, e già in parte messi in atto con il progetto europeo “LIFE BEWARE”, come il Giardino della Pioggia in piazza della Libertà a Santorso, per prevenire il rischio di allagamenti e facilitare il ricarico della falda, rendendo l’ambiente più sicuro e resiliente. Gli alunni hanno manifestato una viva curiosità e un forte interesse ponendo una fitta serie di domande cui la docente universitaria ha offerto ogni chiarimento, in maniera efficace e stimolante.

A conclusione dell’evento e a suggello di quanto imparato, i piccoli studenti hanno affrontato un vero e proprio esame scritto con risposta multipla via computer, con il voto finale riportato in trentesimi, come i loro colleghi più grandi che vanno già all’università. “Vista la complessità del momento – sottolinea l’assessora alla cultura di Santorso, Claudia Broccardo – ci siamo chiesti come raggiungere i nostri bambini e ragazzi. Grazie alla collaborazione dei docenti delle scuole e dell’Università di Padova abbiamo individuato questa nuova modalità. L’intervento è stato adattato all’età e all’esigenza di mantenere l’attenzione e il coinvolgimento dei ragazzi.

Ciò non ha impedito di approfondire temi importanti, come il ciclo dell’acqua, gli effetti dell’urbanizzazione e come è possibile agire per ridurre gli allagamenti nelle città”. “Questa iniziativa ci ha permesso di ragionare con i ragazzi sul pesante impatto che le attività umane hanno sul rischio idrogeologico e su quanto sia necessaria una gestione consapevole e responsabile dell’acqua – sottolinea il sindaco di Marano Vicentino, Marco Guzzonato -. Per i ragazzi è stata un’occasione preziosa di confronto su temi importanti che contribuiranno a formare la loro coscienza civica e ambientale, elementi essenziali per il futuro dei nostri territori”.