Il progetto prevede l’organizzazione di diverse attività di sensibilizzazione e di diffusione delle conoscenze per stimolare il coinvolgimento attivo dei cittadini sui cambiamenti climatici, sul rischio idraulico e sulle misure di ritenzione idrica naturale. La proposta include incontri diretti con esperti del settore e conferenze itineranti con visite guidate nei luoghi di interesse.
BEWARE ha programmato l’attivazione della Scuola dei Beni Comuni, un’iniziativa di approfondimento e discussione articolata in laboratori e incontri sul tema dei beni comuni. L’obiettivo della scuola è quello di accrescere le conoscenze dei cittadini sul concetto di “beni comuni” e riflettere sulle sfide che il territorio dell’Altovicentino si trova ad affrontare; l’insieme delle attività didattiche rivolte a studenti e insegnanti avrà un impatto sulle giovani generazioni e migliorerà la loro conoscenza e consapevolezza sui cambiamenti climatici, con un focus specifico sul ciclo dell’acqua e sulla gestione idraulica sostenibile.
Destinatari:
Il Festival “La forma dell’acqua. Territori. Resilienza. Comunità“, organizzato dal Consorzio in sinergia con altri quattordici partner e associazioni locali, si è svolto nell’Altovicentino tra Santorso, Marano Vicentino e Giavenale (Schio) da lunedì 20 settembre a martedì 28 settembre 2021. L’evento ha visto più di 700 partecipanti. Il festival, che ha ospitato conferenze, mostre fotografiche, incontri, laboratori, spettacoli e proiezioni, si è incentrato sulla necessità di sviluppare collettivamente strategie di resilienza efficaci alle conseguenze sempre più devastanti del processo di cambiamento climatico a cui il mondo sta assistendo, con il coinvolgimento delle comunità locali, utilizzando una varietà di metodi e forme di espressione.
Le iniziative realizzate nell’ambito del festival sono state:
L’Help-desk Comunità Resilienti è stato lanciato nel febbraio 2020 all’interno del già esistente Help Desk “Comuni per la Sostenibilità”. L’Help Desk è attivo sia in presenza che online con l’attivazione di uno specifico indirizzo e-mail (beware.tesaf@unipd.it). Al fine di fornire informazioni complete ai cittadini interessati che contattano l’Help Desk, è stato prodotto un kit informativo (Allegato 2 – Deliverable: Kit informativo per C1.2) da diffondere ai cittadini dell’Alto Vicentino interessati ad adottare misure di ritenzione naturale delle acque (NWRMs) nelle loro proprietà private.
Ad oggi, 123 cittadini hanno consultato l’Help Desk chiedendo ulteriori informazioni su come prevenire il rischio idraulico nelle loro proprietà, su come migliorare l’efficienza energetica delle loro abitazioni, su regolamenti e norme generali, ecc.
Il kit informativo contiene le seguenti informazioni:
Alla fine del 2021 è stato avviato il processo di formazione del Gruppo d’acquisto per i cittadini, con l’obiettivo di favorire l’adozione e la diffusione di misure e interventi per la ritenzione naturale dell’acqua. Il 20 dicembre 2021 si è tenuto un incontro online per conoscere gli interessati, presentare il progetto Life Beware e il gruppo d’acquisto. È stata poi condotta una ricerca di mercato per individuare le aziende più adatte alla fornitura delle vasche. Ai cittadini sono stati inviati i cataloghi e i listini prezzi di tre aziende: Eureko s.r.l., PiElleBi s.r.l. ed ELBI s.p.a.. Gli acquisti conclusi finora sono 3, per un totale di oltre 2000 euro. I serbatoi scelti sono stati installati autonomamente con un collegamento diretto al pluviale e hanno le seguenti capacità: 200l, 275l, 350l e 1300l.
Questa iniziativa ha permesso ai partecipanti di:
Il progetto ha visto la creazione di un Centro Permanente per la Sostenibilità e la Resilienza. Il Centro, che si è proposto come riferimento sui temi della buona gestione delle risorse idriche e della resilienza idraulica, ha offerto attività di formazione e visite guidate per professionisti, amministratori, studenti e cittadini, oltre a visite didattiche per gli studenti delle scuole primarie e secondarie.
Un gruppo di esperti nazionali ed europei del settore individuati nell’ambito del progetto ha svolto il ruolo di comitato scientifico, garantendo l’alto profilo e la qualità delle iniziative e dei progetti. Il centro ha sede presso la Casa del Custode, a Santorso (VI), che ha già ospitato numerose iniziative, conferenze e dibattiti sulla sostenibilità ambientale e sui beni comuni.