Il 4 giugno 2022 a Santorso si sono tirate le file dopo 46 mesi di progetto LIFE BEWARE. E’ stata l’occasione per riunire esperti, tecnici, amministratori e cittadini in una giornata ben scandita e piena di attività rivolte a un vasto pubblico
Il progetto Life Beware è stato promosso a pieni voti dai supervisori europei che hanno esaminato i notevoli risultati raggiunti. Durante la visita di monitoraggio, che si è svolta il 27 aprile, gli esperti di Bruxelles hanno esaminato la serie di misure di ritenzione idrica naturale (NWRM) realizzate a Santorso e Marano Vicentino.
Come parte del The Nature of Cities Festival, un evento virtuale di 3 giorni (dal 29 al 31 marzo 2022) che spinge i confini per immaginare radicalmente le nostre città per il futuro, il progetto LIFE Beware parteciperà il 30 marzo con il workshop: “Soluzioni basate sulla Natura per un territorio più resiliente- Come possono i Comuni implementarle meglio?”.
Come parte del The Nature of Cities Festival, un evento virtuale di 3 giorni (dal 29 al 31 marzo 2022) che spinge i confini per immaginare radicalmente le nostre città per il futuro, il progetto LIFE Beware parteciperà il 29 marzo presentando il webinar “Reshaping Cities:How Urban Areas Can Tackle Climate Change” (Rimodellare le città: Come le aree urbane possono affrontare il cambiamento climatico).
Una serie di video training pensati per tutti coloro che vogliono replicare sul territorio le misure sviluppate nel progetto Life Beware. I training sono diretti principalmente a Comuni ed Enti Pubblici Europei, ma sono disponibili per tutti.
Si è formato il Gruppo di Acquisto Life Beware, che ha come obiettivo la riduzione dei prezzi degli interventi di resilienza idraulica a livello domestico.
Più di 50 partecipanti provenienti da varie realtà del territorio a partire dalle amministrazioni locali fino a membri di personale accademico, hanno preso parte attivamente all’evento online “un piano d’azione per l’adattamento al cambiamento climatico per l’AltoVicentino” organizzato nell’ambito del progetto LIFE Beware.
Inaugurazione del laghetto di Giavenale alla presenza delle autorità, di Giustino Mezzalira, Direttore Sezione Ricerca e Gestioni Agro-Forestali di VenetoAgricoltura, del Presidente del Consorzio Alta Pianura Veneta Silvio Parise e dei rappresentanti degli altri partner di progetto.
Il grande tema indagato dall’autore è il cambiamento climatico che viene qui presentato, grazie alla fotografia, in una forma che risulta insolita per l’occhio umano, che è stata in grado di attirare già tanti sguardi e che ha smosso i pensieri dei visitatori. Le immagini, esposte in dimensione maggiorata, esprimono la potenza della natura e dei suoi eventi avversi e i nessi che li legano all’uomo, che ne è causa e vittima. Gli scatti riportano però anche i tentativi, sempre più efficaci in termini di resilienza ambientale, che sono stati portati avanti per porre rimedio al grave problema delle conseguenze del mutamento del clima.
Realizzato all’interno del progetto “Life Beware”, il festival “La forma dell’acqua” ha dato voce a esperti, artisti e professionisti per raccontare come ridurre i rischi da alluvioni e allagamenti, e costruire collettivamente una strategia di adattamento al cambiamento climatico.
Si trova in Piazza Libertà il Giardino della Pioggia di Santorso, uno degli innovativi sistemi di biotritenzione per la gestione delle acque piovane realizzati dal Progetto LIFE BEWARE
Cambiamento climatico e rischio di alluvioni e allagamenti: un’innovativa forma di prevenzione arriva dal Progetto LIFE BEWARE, finanziato dall’Unione europea, che sta portando avanti una serie mirata di strategie di mitigazione dei rischi idraulici nell’Alto Vicentino.
Il Progetto LIFE BEWARE è diventato caso studio del Master di primo livello “Governance delle reti di sviluppo locale” (Grsl) dell’Università di Padova, per formare gli esperti dei processi di crescita territoriale, che da quest’anno dovranno conoscere da vicino le risposte più innovative per prevenire i rischi idrogeologici e rendere il territorio più resiliente, come gli interventi realizzati a Santorso, Marano Vicentino e Giavenale di Schio.
Facile come bere un bicchiere d’acqua? Magari! Trattare di acqua in agricoltura non è per nulla un affare semplice. Ecco allora che Veneto Agricoltura, LIFE BEWARE, Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) dell’Università di Padova e del Consorzio di Bonifica Brenta, sta incontrando le Associazioni agricole a un tavolo tecnico virtuale per mettere a fuoco l’argomento.
Campus online sul ciclo dell’acqua, ragazzi e insegnanti delle scuole primarie e medie di Santorso e Marano Vicentino che venerdì 29 maggio hanno preso parte a “Kids University Beware”, l’intensa mattinata di approfondimenti in teleconferenza promossa dal Progetto “LIFE BEWARE”.
A cinque anni di distanza, i partner del progetto europeo LIFE BEWARE rilanciano l’idea con una nuova edizione della Scuola dei Beni Comuni.
Il progetto europeo LIFE “BEWARE” ha come obiettivo principale quello di realizzare una strategia di adattamento al cambiamento climatico e al rischio di alluvioni in aree urbane e rurali, attraverso il coinvolgimento attivo delle comunità locali.
Vuoi sapere come migliorare la gestione dell’acqua nella tua proprietà? Vuoi contribuire a ridurre il rischio idraulico del territorio in cui vivi?
L’ultimo incontro pubblico del primo ciclo di eventi dal progetto europeo LIFE BEWARE, guidato dal Comune di Santorso.
Durante la serata, dal titolo “L’aria che tira: il caso del ciclone Vaia”, si è approfondito il caso del ciclone che si è abbattuto sul Triveneto nell’ottobre 2018.
Il primo ciclo di eventi nell’ambito del progetto LIFE BEWARE continua con un appuntamento dedicato alle scuole superiori: al cinema Pasubio di Schio è andato in scena un processo alle responsabilità dell’uomo sul Pianeta, dal titolo “Antropocene e ferite dell’uomo sul nostro pianeta: cure ancora possibili o strada senza uscita?”.